Parliamo di 15-20 anni fa.. tempi in cui, co-fondatore dello "sguassa team", passavo le mie giornate nella sguassa.
"Sguassa" sta per "fango", il colore che in genere assumevamo dopo ogni uscita.. ogni pozzanghera, guado, terra bagnata di varie forme, rappresentava un richiamo irresistibile per i nostri panacer o onza porc's.. :) (qualcuno se li ricorderà..)
Peggio che le sirene per Ulisse.. alle quali poi passammo ma in età un po' più matura.. ;)
Il termine "cuniggia-cuniggia cunì-cunì" rappresentava lo sfottò, il menaggio principale per spingere il codardo di turno a gettarsi da tale ripidone, piuttosto che a provare un salto (allora erano semplici tavole appoggiate a qualcosa), o sostanzialmente... spingerlo a fare qualsiasi cosa, rubare musicassette del dj-time alla fiera di s.antonio, andare sulle giostre più pericolose, accettare di gareggiare con il fifty 50 truccato, ecc. ecc.
La "leonaggine" era il contrario della "cuniggia", e significava coraggio:)
Io ero il più "leun", ma chissà perchè, forse in quanto creatore del termine, o forse ironicamente, o forse per menaggio nel menaggio (:)) si cominciò e cominciai a chiamarmi "cunig".. :)
Oggi che, grazie anche a voi con i quali la condivido, sento che la mia passione "dell'infanzia" è tornata ai livelli di allora, sento che è arrivato il momento di ritirare fuori dall'armadio il mio vecchio glorioso soprannome.. :)
Allego un paio di foto del cunig del passato.. e via, verso il cunig del futuro;)




(p.s. se avete anche voi foto del passato.. sarebbe bello metterne online qualcuna!:))
Buona serata sfrittellosa
Semplicemente fantastico!!!!!!
RispondiEliminabelìn!!! ma sei un mito!!!
RispondiEliminama si legge con la g gutturale alla teutonica o g dolce?